#06. Il Viaggio di Coopfidi secondo Luciano Peduzzi e Rossella Antonuzzi.

Peduzzi: “Dopo aver terminato gli studi, nei primi anni ’80, mi sono unito all’azienda di mio padre, all’epoca dirigente della CNA di Albano, che aveva appena promosso la costituzione di una Cooperativa Artigiana di Garanzia (così si chiamavano all’epoca i Confidi), che a metà degli anni ’90 sarebbe entrata in Coopfidi”.

Rossella: “Formalmente ho iniziato in Coopfidi nel 1995, quando la Cooperativa dove lavoravo dal 1989 Artigiancredit si fuse con Coopfidi”.

“Beh, all’inizio degli anni ’80, assistemmo a un vero e proprio boom nel settore dell’edilizia e dell’arredamento, basti pensare che ad Albano Laziale c’erano più di 50 imprese del settore. Con il passare degli anni, la cultura aziendale si è trasformata. Abbiamo investito in nuove tecnologie per rimanere aggiornati e adattarci alle nuove esigenze del mercato. La divisione delle mansioni tra me e i miei due fratelli ha permesso una gestione più efficiente e focalizzata.

Nei primi anni 2000 abbiamo cominciato a confrontarci con il mercato nazionale, partecipando a fiere e aprendo una nuova attività commerciale in Francia. Questo ha rappresentato una sfida significativa, ma anche un’importante opportunità di sviluppo. Nonostante la crescita, le sfide non sono mancate. Il sistema bancario non agevolava gli investimenti per le piccole imprese, creando problemi di liquidità. È stato anche grazie al sostegno di Coopfidi che l’azienda ha superato queste difficoltà, continuando a espandersi ed innovarsi”.

Il nostro Confidi ha dovuto affrontare numerose sfide, a partire dalle diverse fusioni fatte negli anni con altri confidi, l’adozione del sistema dei rating adottati dalle banche e tante altre. La cultura ed i valori aziendali, però non sono cambiati nel corso degli anni, grazie anche alla continuità della dirigenza fino ad oggi, sempre attenta alle esigenze dei soci, degli associati Cna, ed in generale al mondo degli artigiani e delle piccole imprese.

Luciano: “La passione per il mio lavoro e la capacità di affrontare le sfide del mercato sono state essenziali, così come il far parte (come socio e Dirigente) di una struttura come Coopfidi, che svolge un ruolo cruciale nel supportare l’inclusione economica e sociale del territorio.”

Rossella: “La comprensione delle esigenze dei soci, la ricerca di soluzione ai loro problemi, anche nel corso del rapporto, intervenendo con gli istituti bancari, al loro fianco. Sono questi i valori aggiunti di Coopfidi. Ho avuto la fortuna di trovare un lavoro coinvolgente e colleghi che mi hanno dato stimoli per fare sempre meglio.”

In conclusione, le storie di Peduzzi S.r.l. e della collega Rossella Antonuzzi sono un chiaro esempio di come la collaborazione, l’innovazione e un forte supporto cooperativo possano tracciare la strada per il successo e la sostenibilità a lungo termine.
Coopfidi continua a essere un pilastro per le imprese locali, promuovendone la crescita e lo sviluppo economico.